Sovvenire – Articolo di Marzo

PADULLE (BOLOGNA) DISPENSA SOLIDALE

Welfare generativo, la rete di aiuto comincia a tavola

don_paoloLa parrocchia di Santa Maria Assunta, a Padulle di Sala Bolognese, è il crocevia della Dispensa solidale, il progetto della Caritas di Bologna (190 mila euro dall’8xmille) condiviso con parrocchie, istituzioni e associazioni di alcuni Comuni delle Terre d’acqua (Calderara di Reno, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto). Un’area ad alta presenza di giovani famiglie, per le case acces-sibili e ben collegate a Bologna e hinterland. Crisi economica e tagli occupazionali hanno però moltiplicato le richieste d’aiuto agli sportelli sociali. “Il cibo può diventare occasione di relazione: così recuperate le eccedenze alimentari da ipermercati, ristorazione e mense, le ridistribuiamo a famiglie in situazione di necessità” spiega don Paolo Marabini (a cui è succeduto come nuovo parroco don Giuseppe Saputo, ndr)- Nel nostro laboratorio prepariamo le porzioni e poi le consegnamo a domicilio. Dialogando con le persone, le aiutiamo a rimettersi in moto e a recuperare autonomia, senza assistenzialismo”. A monte, la riflessione delle comunità parrocchia li poco prima che Papa Francesco richiamasse la Chiesa a testimoniare contro la cultura dello scarto, con uno stile di vita fraterno. “Oggi ci sentiamo tutti più responsabili gli uni degli altri”. Nel team, il Centro Famiglia di San Giovanni in Persiceto e 18 Caritas parrocchiali, oltre alla cooperativa ‘Babele’ di Corciano (Perugia) e altre realtà associative. I 10-15 quintali di cibo recuperati al mese valgono circa 100 pasti al giorno per 30-40 famiglie.

www.smassuntapadulle.it/dispensa-solidalewww.caritasbologna.it/

sovvenire_immagine

 

 

 

 

 

 

Clicca qui per scaricare il documento

Dispensa Solidale

dispensa_solidale_2E’ un servizio specializzato nel recupero di eccedenze alimentari che vengono ridistribuite a famiglie in situazione di necessità in alcuni Comuni di Terre d’acqua.

La sede operativa si trova presso la Parrocchia “Santa Maria Assunta” a Padulle di Sala Bolognese.

 

 

youtube

Il Paese dei Progetti realizzati 2019 – Spot TV 6 ( clicca qui  per visualizzare il video )

 


ottopermille

Dispensa Solidale, assistenza alimentare.

Padulle è nato un progetto di recupero delle eccedenze alimentari che dà sostegno a famiglie in grande povertà.


Il servizio consta di tre fasi che vengono attivate quotidianamente:

  1. RECUPERO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI
    da mense aziendali, dai centri di cottura, dalla grande distribuzione o da altri donatori;
  2. PREPARAZIONE DELLE PORZIONI presso il laboratorio; DISTRIBUZIONE alle famiglie individuate in collaborazione con i servizi sociali dei comuni che partecipano al progetto;
  3. DEFINIZIONE E ATTIVAZIONE DI PROGETTI
    DI SOSTEGNO E/O DI VALORIZZAZIONE
    DELLE FAMIGLIE per consentire loro di emergere dalla situazione di disagio e reinserirsi in percorsi di autonomia.
  • La Caritas Diocesana di Bologna ha coordinato e sostenuto il progetto.
  • Le Caritas delle parrocchie dei comuni interessati e il Centro Famiglia di San Giovanni in Persiceto sostengono gli altri oneri, sensibilizzano le comunità alle problematiche che il servizio fa emergere e, attraverso i volontari che operano nei loro centri di ascolto, attivano percorsi di autonomia per le famiglie.
  • La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno fornito un contributo per la messa a norma del laboratorio, per l’acquisto del mezzo di trasporto refrigerato e della strumentazione necessaria.
  • La gestione delle prime due fasi del servizio è affidata alla Cooperativa Sociale Babele di Corciano (PG) che opera con personale specializzato.
  • Comuni che hanno aderito indicano, attraverso i Servizi Sociali, le famiglie in difficoltà ed elargiscono alla Cooperativa un contributo mensile a parziale copertura delle spese.

COSA PUOI FARE PER AIUTARCI?

  • PUOI PARTECIPARE AL PROGETTO offrendo il tuo tempo come volontario, operando per la sensibilizzazione di tutti, inviando un aiuto economico.
  • SE SEI UN’AZIENDA del settore alimentare (supermercati, caseifici, aziende agricole, negozi alimentari, bar, ristoranti, forni, gastronomie, pasticcerie,
    mense aziendali e scolastiche, ditte di catering)
  • PUOI DIVENTARE NOSTRO FORNITORE e usufruire di sgravi fiscali, in base alla “legge del Buon Samaritano n.155 del 16.07.2003” e alla nuova legge Antispreco 166/2016 del 19.08.2016.

info_bluPER INFORMAZIONI:

Babele Società Cooperativa Sociale Onlus

  • P.IVA 02810930541
  • Tel. 3420379023
  • dispensa.solidale@babelesociale.com

punto_interesseSEDE OPERATIVA:

  • Via della Pace, 9
  • 40010 Padulle di Sala Bolognese

punto_interesseSEDE LEGALE:

  • Via Fosse Ardeatine. 18
  • 06073 Ellera ci Corciano (PG)

bonifico-bancarioPER DONAZIONI IN DENARO:

  • BONIFICO Conto corrente presso EMIL BANCA Agenzia Sala Bolognese (BO) intestato a :
    • PARROCCHIA di S. MARIA ASSUNTA PADULLE – DISPENSA SOLIDALE
    • Iban: IT 87 I 07072 37030 013000162527
    • CAUSALE: “Dispensa Solidale”

pdf

E’ arrivato il Natale – di Don Giuseppe

  • Posted on
  • Posted in Archivio

natale_2018Ecco, cari parrocchiani: anche in questo 2018 è arrivato il Natale e tutti vogliamo cogliere la “bellezza” di questo momento. Però, credo, non possiamo e non dobbiamo dimenticare chi passerà questo natale nella gioia e  nella pace.

Gli avvenimenti internazionali e, forse, anche alcune persone che ci vivono accanto (a volte senza che neppure ce ne accorgiamo), ci invitano a riflettere: natale non può essere festa dei doni, dei pranzi, ma deve diventare sempre più per ciascuno di noi, il modo per riscoprire un Amore che è nato per noi e che chiede a noi di sbocciare dal nostro cuore per chi ci sta attorno, ma anche per chi è lontano.

Lasciamolo entrare, allora questo bambino: facciamo pure festa con i nostri cari, ma cerchiamo di essere persone che sanno costruire ponti che sappiano unire e non barriere che dividano e allontanino i fratelli da noi.

Nel nostro tempo c’è troppa indifferenza. Se Dio fosse stato indifferente nei confronti dell’umanità peccatrice, non avrebbe mai mandato suo Figlio Gesù e noi saremmo rimasti sempre nell’oscurità del non sapere che abbiamo un Dio che ci ama e che vuole farsi chiamare Padre.

A tutti auguro un sereno Natale in famiglia, in particolare agli anziani, ai malati e ai poveri con la speranza che possa portare un anno migliore e ricco di salute, fede e amore

 

Buon Natale

Don Giuseppe

 

CAMMINANDO S’APRE IL CAMMINO

  • Posted on
  • Posted in Archivio

Viandante, sono le tue orme la strada, nient’altro;

Viandante, non sei su una strada,

la strada la fai tu andando.

Mentre vai, si fa la strada e girandoti indietro vedrai

il sentiero che mai più calpesterai.

Viandante, non hai una strada, ma solo scie nel mare.

Machado

 

Non condivido in tutto questa poesia, ma mi aiuta ad esprimere i pensieri di questo momento.
È chiaro che andare via da queste comunità e da questo paese mi dispiace tantissimo.
Qui, grazie a Dio mio Padre, e a tutti quelli che ho incontrato, miei Fratelli, ho scoperto che “amare” o “servire il Regno” del Signore – che è il senso unico e scelto della mia vita – non è una teoria, ma un cammino.
Spesso ho pregato con i salmi: “Indicami Signore, la strada da percorrere e io la seguirò con fiducia” (Salmo 118), oppure ho chiesto che fosse Lui il mio Pastore (Salmo 22); ho capito che il Signore ci propone una Via, disposto sempre ad “aggiornarla” e che, nonostante i nostri smarrimenti,

il piano del Signore sussiste per sempre (Sal. 32).

Certo, ci sono cose che non possiamo definire noi
(il nascere, il morire…), e ci sono segni chiari di cosa sia “via della vita” e “via della morte” (Deut. 30,15-17), ma il cammino resta da tracciare quotidianamente.
In questi anni abbiamo intrecciato insieme la Parola potente di Cristo che ci ha fatto da Guida, la compagnia che ci siamo scambiati, la Realtà che abbiamo dovuto affrontare, cercando la Via della Vita piena.
Abbiamo scoperto il valore del coraggio e del rischiare perchè, come dice la poesia, la strada si fa andando,
la facciamo noi ogni giorno, e non è chiara in anticipo o, come traduceva fratel Arturo Paoli: Camminando s’apre il cammino.
La strada di vita che possiamo percorrere si forma in quell’ascolto della Sua Parola e della realtà (nostra e degli altri) che è la gioia e la lotta, o forse il lavoro, quotidiano!
Il tempo che ho vissuto in queste comunità è un pezzo di strada verso il Regno, dove la Preghiera, la Parola, la vita di comunità, le relazioni personali, gli incontri, le scelte,
le soddisfazioni e le delusioni, le intuizioni felici e quelle sbagliate sono stati gli ingredienti di un cammino
che mai più calpesterò, ma che apre un cammino nuovo
da vivere…
Di tutto questo posso solo dire GRAZIE e farne tesoro!
Se rileggo le orme sulla strada fatta, mi viene da pensare che le tre “P” che Papa Francesco consegnò a Bologna ci abbiano guidato in questi anni: Parola (di Dio), Pane (dell’Eucarestia, della preghiera liturgica), Poveri (quelli che accanto a me e come me hanno bisogno di attenzione più ancora che di cose).
 
Sempre il Papa, in un altro discorso, ha consegnato alla Chiesa anche tre “I”: Inquietudine, Incompletezza, Immaginazione. Queste tre “I” vorrei che fossero per il futuro che ci aspetta:
 
Inquietudine, dice il Papa: “Vi pongo una domanda: il vostro cuore ha conservato l’inquietudine della ricerca? Solo l’inquietudine dà pace al cuore …”. L’inquietudine è necessaria per cercare sempre cose nuove e, se vissuta in Cristo, porta nell’abbraccio di Dio, ad una vita più vera sapendo che una fede autentica implica sempre un profondo desiderio di cambiare il mondo.
 
Incompletezza, perché Dio ci sorprende sempre; nessuno di noi è già arrivato, né tantomeno è concluso un percorso: si è sempre lì a ricominciare con l’aiuto di tutti perché Lui è all’opera in tutti!
 
Immaginazione, perché dice il Papa “Il pensiero rigido non è divino perché Gesù ha assunto la nostra carne che non è rigida se non nel momento della morte”. C’è bisogno di discernimento, ascoltando, alla presenza del Signore, le cose che accadono e il sentire degli uomini per immaginare un bene sempre maggiore sognando a occhi aperti e sempre non solo per se stessi “i veri sogni sono i sogni del ‘noi’” (Papa Francesco a Roma, 11 agosto 2018).
 
Così spero di sentire raccontare della zona pastorale di Sala Bolognese, come di una comunità dove non si dice “abbiamo sempre fatto così”, ma si cerca sempre una rinnovata fedeltà al Vangelo da accogliere e annunciare; e spero per me che passando da Castelmaggiore o in curia mi troviate, come sempre, un po’ inqueto e sognatore… magari senza esagerare!
 
Buon cammino, davvero!
don Paolo
 

Entrare nel mistero

  • Posted on
  • Posted in Archivio

“Dio non è venuto a spiegare la sofferenza, è venuto a riempirla della sua presenza.” (P. Claudel)

La Pasqua del Signore rispecchia la realtà della nostra della nostra vita: il nostro quotidiano è tutto un alternarsi di vita, di sofferenza, di fallimenti, di parziali momenti di “morte” e di nuovi inizi, fino al giorno in cui, per ognuno di noi, questo mistero pasquale personale si compie definitivamente nella morte che apre quell’incontro pieno con il Padre. Fare in modo che la nostra realtà sia sempre piena della Presenza di Dio è far si che il mistero della Pasqua diventi la nostra vita quotidiana. Papa Francesco ci spiega come fare perché il mistero di Pasqua “abiti” la nostra vita quotidiana: “Entrare nel mistero della Pasqua di Gesù ci chiede di non avere paura della realtà: non chiudersi in sé stessi, non fuggire davanti a ciò che non comprendiamo, non chiudere gli occhi davanti ai problemi, non negarli, non eliminare gli interrogativi….

Entrare nel mistero significa andare oltre le proprie comode sicurezze, oltre la pigrizia e l’indifferenza che ci frenano, e mettersi alla ricerca della verità, della bellezza e dell’amore, cercare un senso non scontato, una risposta non banale alle domande che ci mettono in crisi la nostra fede, la nostra fedeltà e la nostra ragione. Per entrare nel mistero ci vuole l’umiltà di abbassarsi, di scendere dal piedistallo del nostro io tanto orgoglioso, della nostra presunzione; l’umiltà di ridimensionarsi, riconoscendo quello che effettivamente siamo: delle creature, con pregi e difetti, dei peccatori bisognosi di perdono. Per entrare nel mistero ci vuole questo abbassamento che è impotenza, svuotamento delle proprie idolatrie…. Adorazione. Senza adorare non si può entrare nel mistero”.

 

Buona Pasqua

Agorà – Stagione Teatrale 2019 – 2020

  • Posted on
  • Posted in Agora

teatro_agora


 Stagione Teatrale

2019 – 2020

comuneLa stagione teatrale DIALETTALE viene realizzata anche con il contributo del Comune di Sala Bolognese 

di seguito il programma:


  • 02 Novembre 2019 ore 21:00 – la compagnia dialettale bolognese Arrigo Lucchini
    • presenta:
    • “Suspèt e scramlèzz”
    • Commedia dialettale di Gianni Giuliano
    • Regia di Davide Amadei
    • Biglietto unico € 7.00
    • scarica la locandina

  • 16 Novembre  2019 ore 21:00 -TeatrAnda-lab
    • “La strana coppia”
    • Commedia di Neil Simon
    • Regia di Andasavia Saponaro
    • Biglietto unico € 7.00

  • 23 Novembre  2019 ore 21:00
    • “Echi da PIPER”
    • Omaggio alle voci femminili degli anni 60 e 70
    • Voce: Giada Oliva
    • Chitarra: Giuseppe Quaranta
    • Biglietto unico € 7.00

  • 25 Gennaio  2020 ore 21:00 – la compagnia teatrale Gloria Pezzoli
    • presenta:
    • “Santen e Tango”
    • Commedia dialettale
    • Regia di Giorgio Giusti
    • Biglietto unico € 7.00
    • Scarica la locandina

  • 1 Febbraio 2020 ore 21:00 – la compagnia dialettale musicale I Nuovi Felsinei
    • presenta:
    • “Prémma o dàp, l’amàur, l’ariva par tott”
    • Commedia dialettale
    • Regia di Ezio Maselli
    • Biglietto unico € 7.00
    • Scarica la locandina

  • 15 Febbraio 2020 ore 21:00 –  la compagnia Pomodoro.com
    • presenta:
    • “A”
    • Commedia brillante
    • Regia di Carla Ghioboli
    • Biglietto unico € 7.00

  • 29 Febbraio 2020 ore 21:00 – la compagnia bolognese  Marco Masetti
    • presenta:
    • “Dal psicanalesta: probêmi e guâi in manchèn mai “
    • Commedia dialettale di Luciana Minghetti
    • Biglietto unico € 7.00

  • 7 Marzo 2020 ore 21:00 – la compagnia Aquiloni Wireless
    • presenta:
    • “AAA – Aspiranti Assassini Amanti”
    • Liberamente tratto da “Camere con crimini” di Sam Bobrick e Ron Clark
    • Regia di Carlotta Grillini
    • Biglietto unico € 7.00

  • 14 Marzo 2020 ore 21:00 – La compagnia dialettale bolognese Bruno Lanzarini
    • presenta:
    • “Gaitàn e Gaitànèin”
    • Commedia brillante dialettale
    • Regia di Giampietro Tenan
    • Biglietto unico € 7.00

  • 28 Marzo 2020 ore 21:00 – I Delirici
    • presentano:
    • “London & Livingston” (non saltare sui treni in corsa)
    • Musiche: Soul & Rhythm’n blues
    • Clapton, Ray Charles, W. Pikett, Blues Brothers, Creedence…
    • Biglietto unico € 7.00

info_blu

 

I biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro:

  • Prevendita: martedì precedente lo spettacolo dalle ore 21:00 alle ore 22:00
  • Vendita: sera dello spettacolo dalle ore 19:45 alle ore 20:55
  • I posti del teatro sono numerati e verranno scelti al momento dell’acquisto del biglietto
  • Abbonamento:
    • Rassegna dialettale: 5 spettacoli € 32.00
    • Rassegna non dialettale scontata: 5 spettacoli € 32.00
    • Rassegna completa scontata: 10 spettacoli € 63.00
  • Per info e prenotazioni telefonare a:
    • Andrea: 339 442 3552 (dopo le ore 20:00)
    • Oppure inviare SMS o WhatsApp

 

pdf

 Clicca qui per scaricare il volantino

 

Le azioni strapotenti di Dio compiute nella nostra storia

  • Posted on
  • Posted in Archivio

Siamo vicini al Venerdì santo e alla Pasqua, ai giorni delle azioni strapotenti compiute da Dio nella storia; delle azioni nelle quali il giudizio di Dio e la grazia di Dio divennero visibili a tutto il mondo:
giudizio in quelle ore, in cui Gesù Cristo, il Signore, pendette dalla croce.
Grazia in quell’ora, in cui la morte fu inghiottita dalla vittoria.
Non gli uomini hanno fatto qui qualcosa, no, soltanto Dio lo ha fatto. Egli ha percorso la via verso gli uomini con infinito amore. Ha giudicato ciò che è umano. E ha donato grazia al di là del merito. (D. Bonhoeffer)
Celebriamo, in questi giorni, due azioni strapotenti di Dio verso l’uomo:

  • lo svelamento del peccato e del suo frutto, cioè la morte;
  • l’opera della Grazia di Dio – manifestata dalla
    resurrezione di Gesù – che apre ad un futuro diverso.

Il peccato svelato
Nel Venerdì Santo, in cui si condanna a morte Gesù, si vede dove arriva l’uomo ebbro dell’attaccamento a se stesso e ai suoi privilegi: il potere romano, quello dei capi del popolo di Israele, le ambiguità incostanti della folla, le paure degli amici stessi di Gesù, fanno vedere una logica in cui l’uomo, pur di salvarsi, condanna e uccide l’altro.
Il peccato, nella sua radice, è questa affermazione di se ad ogni costo; il suo esito è la morte di qualcuno.
Questa logica non si ferma mai; così, appena la “ruota gira”, la stessa logica che ha ucciso si ritorce contro l’uccisore, in una interminabile trafila di momenti in cui l’esaltazione di sé cede il passo alla propria distruzione.
La logica svelata nel Venerdì Santo è sempre attuale

  • prende tutti: i singoli (nel mondo del lavoro, nelle

relazioni…) e i popoli interi, tentati di affermare se stessi a scapito di altri. Così la storia si riempie di tanti Venerdì di passione che gli uomini continuamente vivono e fanno vivere agli altri!
Gesù accoglie su di se questo delirio dell’uomo (“Padre perdonali perché non sanno quello che fanno”): così il Venerdì Santo causato dal peccato e dalle sue “logiche”, diviene in Lui il dono della Sua vita, il segno supremo del non chiudersi mai all’altro (la croce è sempre abbraccio di Dio, dono di amore!).
La Grazia della resurrezione
11 sepolcro trovato vuoto il mattino di Pasqua dice che la logica con cui Gesù ha vissuto è accolta dal Padre ed è una inizio di Vita nuova, possibilità di un futuro diverso!
Gesù ha amato gli uomini, soprattutto i più deboli; non ha cercato il proprio interesse; ha saputo vivere con libertà di fronte alle cose, e soprattutto si è affidato al Padre e ne ha cercato la volontà.
Il Padre lo libera dalla morte e dichiara che questa è una strada di Vita, ora e per sempre. Chi la percorre con Lui avrà la Vita, ora e per sempre.
Superare la morte è un’azione potente di Dio, che proviene dalla Sua eternità e raggiunge il nostro mondo: si ripeterà per ogni suo figlio che seguirà le orme del Figlio Gesù.
Cosa dobbiamo fare?
La resurrezione, la vita per sempre, la liberazione dalle logiche del peccato che ci affaticano è pura azione di Dio, puro dono.
Come ogni dono chiede di essere riconosciuto, di essere accolto con gioia e gratitudine e di essere usato bene!
In questo anno Santo della Misericordia la salvezza che il Signore dà a noi susciti il desiderio di riconsiderare le nostre logiche alla luce del Cristo:
ricalcoliamo il peso (sempre eccessivo) che diamo alle cose materiali e quello (sempre carente) che diamo al prenderci cura delle relazioni con chi ci è accanto;
rivediamo il giudizio (sempre affrettato) sulle malefatte degli altri e l’impegno (sempre lento) a giocarci in prima persona per il bene comune;
ripensiamo all’ostinazione (accanita) con cui difendiamo le nostre posizioni e all’ascolto (distratto) con cui ci poniamo di fronte agli altri…
E il dono di Dio ci sosterrà in questa storia, spesso faticosa,
fino all’incontro con Lui.

Buona Pasqua! 

don Paolo

Orari liturgie

 

Orario S. Messe Unità Pastorale:

Festive e domenicali:

  • ore 9,00 a Bonconvento
  • ore 9,30 a Osteria Nuova
  • ore 11,00 a Sala e Bagno di Piano.
  • ore 11,00 a Padulle

Prefestive:

  • sabato ore 18,00 a Sala

 

 


info_bluGli orari delle S. Messe feriali possono subire delle variazioni si consiglia di consultare il volantino degli avvisi settimanali distribuiti direttamente in parrocchia o scaricandoli dal sito clicca qui
avvisi_parrocchiali

Theme BCF By aThemeArt - Proudly powered by WordPress .
BACK TO TOP